Green Zone Giro d’Italia 2021, ecco dove raccogliere le borracce buttate tappa per tappa [AGGIORNATO]
Durante i primi giorni di questo – fin qui emozionante – Giro d’Italia 2021 si è fatto un gran parlare delle cd. Green Zone, quelle aree entro i cui confini unicamente è consentito ai ciclisti il lancio di borracce a bordo strada e di altri materiali di scarto (la stagnola dei panini, la bustina del gel alimentare, etc.).
[AGGIORNAMENTO] dall'11esima tappa, Perugia-Montalcino, sono cambiate le regole per il lancio delle borracce, anche nel segno di una maggiore possibilità per i tifosi di raccoglierne. Ecco tutte le novità!
Una recente novità regolamentare introdotta da UCI ha infatti vietato di liberarsi delle borracce “dove capita”, come succedeva negli anni scorsi, in nome della sensibilità ambientale.
Addirittura al Giro delle Fiandre lo svizzero Michael Schär è stato squalificato per aver fatto rotolare una borraccia verso un gruppo di tifosi, che infatti l’hanno prontamente raccolta e, probabilmente, la custodiscono in casa come un cimelio.
Una squalifica dovuta soprattutto alla presenza dell’occhio indiscreto di una telecamera in corsa, che in quel caso stava casualmente seguendo proprio quel ciclista, mentre quando il lancio avviene dal centro del gruppo è più difficile individuare l’autore.
È successo anche al Giro, nella seconda tappa, con Almeida prima multato e poi scagionato per un lancio di borraccia: alla fine la penalità è stata dirottata sul suo compagno di squadra, Fausto Masnada.
Anche per questo la regola che vieta il lancio delle borracce in corsa è stata poi rivista e ammorbidita: anziché scattare immediatamente la squalifica, infatti, ora è prevista una multa da 100 a 500 euro e una detrazione di punti dalla “patente” UCI (5 a 25 punti a seconda della classe dell’evento) per la prima infrazione, mentre con la seconda c’è la squalifica in caso di gare “secche” o la penalità di un minuto in classifica generale nel caso delle gare a tappe, che si tramuta in squalifica al terzo “strike”.
Morale della favola, lato tifosi l’unica possibilità di andare a caccia di borracce (i “bidon”) come souvenir viene circoscritta alle Green Zone, e da qui nasce la curiosità di sapere dove si trovano queste in ogni singola corsa, in modo da poter organizzare l’appostamento e la raccolta.
A proposito del tema “cacciatori di borracce” e per estensione “possibilità di assistere alla corsa da bordo strada – nonostante l’emergenza sanitaria e le misure di contenimento”, ecco com’è la situazione.
Ma quindi dove sono le Green Zone del Giro d’Italia 2021?
L’organizzazione ha deciso di non comunicarlo, o comunicarlo “poco”, al fine – nobile – di evitare gli assembramenti in questo anno di pandemia (che ormai ahinoi è già il secondo).
Neanche sul Garibaldi, il leggendario “librone” che raccoglie e presenta tutti i dettagli organizzativi della corsa (a vantaggio anzitutto delle squadre, della carovana e dei giornalisti al seguito, ma di conseguenza anche dei tifosi), si fa cenno alle Green Zone.
L’unico modo per scoprirle è tenere d’occhio questo sito, dove vengono rese note attraverso il comunicato ufficiale di fine tappa il giorno prima per il giorno dopo.
Elenco delle Green Zone del Giro 2021 tappa per tappa – con orari indicativi di passaggio
- tappa 15, domenica 23 maggio: Grado – Gorizia
- e niente: ormai le Green Zone non vengono più segnalate a beneficio di tutti
- tappa 14, sabato 22 maggio: Cittadella – Monte Zoncolan
- ho come la sensazione che gli organizzatori del Giro non vogliano più far sapere dove si trovano le Green Zone di tappa. Vale che comunque per l’intera salita al Monte Zoncolan si potranno gettare le borracce a bordo strada, ma l’accesso è contingentato e tutti i posti disponibili (1.500) sono già stati prenotati
- tappa 13, venerdì 21 maggio: Ravenna – Verona
- giovedì 20.5, ore 23.50: nel comunicato stampa, finalmente diffuso, non c’è traccia di indicazioni relative alle Green Zone
- giovedì 20.5, ore 21.10: al momento in cui scriviamo, il comunicato stampa di riferimento non è ancora stato diffuso 😔
ATTENZIONE: a seguito di reclamo, revisionate le immagini, la multa inflitta ad Aleksandr Vlasov è stata tolta
- tappa 12, giovedì 20 maggio: Siena – Bagno di Romagna
- una sola l’area verde indicata, in corrispondenza del km 117 a Pontassieve. Il passaggio è previsto tra le 14.14 e le 14.45.
- negli ultimi 50 km il lancio delle borracce è consentito da Santa Sofia al Passo del Carnaio, dove la corsa dovrebbe transitare tra le 16.20 e le 17.20
ATTENZIONE: nel corso della tappa #11 Aleksandr Vlasov è stato multato di di 500 CHF e penalizzato di 25 punti nelle classifiche UCI per lancio di rifiuti all’esterno delle aree dove è consentito. Il fatto assume un certo interesse perché, in caso di seconda penalità da qui a fine Giro, Vlasov sarà sanzionato anche con 1′ di ritardo in classifica generale
- tappa 11, mercoledì 19 maggio: Perugia – Montalcino (Brunello di Montalcino Wine Stage)
- mentre ci risulta che le Green Zone della tappa di domani non siano ancora state comunicate ufficialmente, le novità regolamentari introdotte oggi fanno sì che si possano lanciare le borracce nei tratti in salita entro gli ultimi 50 km, e precisamente
- verso Castiglion del Bosco e fino a Passo del Lume Spento (GPM 3° cat.)
- dal km 136 e fino a Sant’Angelo in Colle
- da Tavernelle a Passo del Lume Spento (GPM 3° cat.)
- AGGIORNAMENTO: UCI, l’Unione Ciclistica Internazionale, in accordo con RCS Sport (che organizza il Giro d’Italia) ha introdotto alcune novità regolamentari che saranno testate a partire proprio dalla Corsa Rosa, a cui dedichiamo un approfondimento in un’altra pagina del sito. Per sommi capi, ecco cosa cambia:
- Negli ultimi 50 km di corsa, quando si è in salita, i corridori possono lanciare le borracce verso i lati della strada se è presente pubblico (che si suppone non aspetti altro) a patto di non creare situazioni di pericolo né per gli spettatori né per altri corridori
- La Green Zone sarà estesa fino a un massimo di 2 km almeno una volta per ogni tappa e fino a un massimo di 2 volte/tappa
- È prevista la possibilità di annullare la sanzione se l’infrazione viene commessa in circostanze di corsa straordinarie
- le Green Zone per la tappa non sono ancora state comunicate, aggiorniamo il post non appena arrivano delle informazioni precise
- mentre ci risulta che le Green Zone della tappa di domani non siano ancora state comunicate ufficialmente, le novità regolamentari introdotte oggi fanno sì che si possano lanciare le borracce nei tratti in salita entro gli ultimi 50 km, e precisamente
- tappa 10, lunedì 17 maggio: L’Aquila – Foligno
- dopo Antrodoco (km 33,3 – tra le 14.40 e le 15)
- prima di Piediluco (km 72,7 – tra le 15.25 e le 15.40)
- dopo Valico della Somma (km 101,8 – tra le 16.20 e le 16.40)
- dopo Borgo Trevi (km 128,8 – tra le 16.55 e le 17.15)
- tappa 9, domenica 16 maggio: Castel di Sangro – Campo Felice
- prima di Passo Godi (km 31,6 – tra le 13.10 e le 13.25)
- prima di bivio per Cocullo (km 69,3 – tra le 14.10 e le 14.30)
- dopo Forca Caruso (km 103,3 – tra le 15.10 e le 15.30)
- prima di bivio per Ovindoli (km 129,9 – tra le 15.50 e le 16.20)
- prima di bivio per Rocca di Cambio (km 147,1 – tra le 16.20 e le 16.50)
- tappa 8, sabato 15 maggio: Foggia – Guardia Sanframondi
- dopo lo svincolo di Motta Montecorvino (km 32 – tra le 13.35 e le 13.45)
- dopo lo svincolo di Monacilioni (km 70,2 – tra le 14.30 e le 14.45)
- dopo il passaggio a livello del km 104,8 (tra le 15.25 e le 15.45)
- prima del bivio per Cusano Mutri (km 129 – tra le 16 e le 16.25)
- dopo Telese Terme (km 161,5 – tra le 16.40 e le 17.10)
- tappa 7, venerdì 14 maggio: Notaresco – Termoli
- prima di Cappelle sul Tavo (km 35,8 – tra le 13.35 e le 13.45)
- prima di Ripa Teatina (km 70,4 – tra le 14.35 e le 14.50)
- prima di Ortona (km 101,5 – tra le 15.20 e le 15.35)
- dopo Lido di Casalbordino (km 138,7 – tra le 16.05 e le 16.20)
- dopo Petacciato Marina (km 168,8 – tra le 16.45 e le 17.10)
- tappa 6, giovedì 13 maggio 2021: Grotte di Frasassi – Ascoli Piceno/San Giacomo
- Castelraimondo (km 35 – tra le 13.30 e le 14.00)
- Visso (km 73,8 – tra le 14.30 e le 14.50)
- Castelluccio (km 95 – tra le 15.15 e le 15.40)
- Quintodecimo (km 123,1 – tra le 15.55 e le 16.20)
- Ascoli Piceno (km 146 – tra le 16.25 e le 16.50)
Tralasciamo quelle già passate e aggiorniamo di volta in volta l’elenco con la successiva in arrivo
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