Migliora la resistenza ma non è doping: Tramadolo nel ciclismo, un fenomeno ormai dilagante!
Il 5% dei ciclisti professionisti lo usa, mentre negli altri sport solo l’1×1000: tutto assolutamente legale, perché il Tramadolo non è doping, ma si tratta pur sempre di un farmaco. Perché, allora, tanti vi fanno ricorso e quali effetti ha sull’organismo?
Il Tramadolo è un oppiaceo, meno potente rispetto alla morfina ma comunque appartenente alla stessa “famiglia”: è in grado di alleviare i dolori muscolari e articolari “spegnendo” il neurotrasmettitore che diffonde alle varie zone dell’organismo la sensazione del dolore.
Chi usa il Tramadolo supera quindi meglio la fatica, semplicemente perché non la sente, anche se questo può portare a correre “sopra” agli infortuni aggravando la situazione – e la lesione.
Il Tramadolo, dunque, “spegne” il dolore (e la fatica) ma ha anche degli effetti collaterali: provoca dipendenza, vertigini, sonnolenza; alle volte persino tremolii, perdita di equilibrio e allucinazioni!
I ciclisti che assumono il Tramadolo pedalano, praticamente, in stato confusionale: questo spiegherebbe, almeno in parte, alcune cadute viste negli ultimi mesi, anche su tratti rettilinei e privi di difficoltà.
Un antagonista del Tramadolo è lo Snus, di cui abbiamo già parlato: con i suoi effetti eccitanti può compensare bene, usato al momento giusto.
Il Tramadolo non è considerato doping, come dicevamo, anche se è al centro di una controversia tra la WADA, che ne approva l’uso, e associazioni che invece chiedono di bandirlo. Nel 2014 il farmaco è stato accostato anche alle prestazioni super del team Sky, ma poi non se ne fece niente.
Nel frattempo, il Tramadolo è perfettamente legale e si può trovare con facilità, anche nelle farmacie italiane dietro prescrizione medica (viene suggerito per contrastare la cefalea); c’è chi sostiene che questo fatto abbia aperto la strada al suo massiccio uso anche nelle gare amatoriali, vero e proprio ricettacolo del doping “fai da te” di cui si parla poco, ma che può avere conseguenze davvero devastanti
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